ALVISE ZORZI detto GIORGIO BAFFO Castellano di Peschiera e la moglie CECILIA SAGREDO DI SAGRAMOSO
Peschiera del Garda – Veneto
STORIA DELLA MASCHERA
NH Nobil Homo ALVISE ZORZI detto GIORGIO BAFFO: magistrato del Maggior Consiglio di Venezia e Castellano della Serenissima presso la fortezza di Peschiera del Garda in data 1716.
Giorgio Baffo fu Patrizio Veneto nonché grande poeta libertino e licenzioso.
Giacomo Casanova lo definì: “Genio sublime, poeta nel più lubrico dei generi, ma grande ed unico”. Le liriche erotiche del Castellano di Peschiera del Garda raccontano la Venezia del piacere: feste, osterie, casini, il gioco, le ballerine e le monache libertine.
È accompagnato dalla moglie, la Nobil Donna CECILIA SAGREDO musicista e clavicembalista. Si racconta che fu amante di Wolfgang Amadeus Mozart, durante la sua permanenza a Venezia. Il commediografo veneziano Carlo Goldoni le ha dedicato l’opera: “La sposa Virtuosa”.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
Costume di Giorgio Baffo:
riproduzione su cartamodello storico di un abito da corte della prima metà del Settecento, molto in voga a Versailles e a Venezia, realizzato in velluto, con paramani in damasco, decorato con passamanerie e pizzi con incrostazioni di cristalli e perle. Il gilet è stato realizzato in lampasso multicolore a fiocchi e fiori, rispettando la moda dell’epoca. Completa il costume lo jabot in pizzo e un imponente tricorno con galloni dorati e piume di struzzo.
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Massimo Zuccotti
Maschera riconosciuta da:
Comune di Peschiera sul Garda