Conosci la maschera
Buonumor Favorito
BUONUMOR FAVORITO
Ascoli Piceno
STORIA DELLA MASCHERA
Rifacendosi ad una tradizione popolare ed affermatosi con la nascita della Commedia dell’arte possiamo affermare che BuonUmor Favorito deriva certamente dalla classica maschera comica, tipica dei servi sempliciotti e ingenui lontano parente di Arlecchino e di Pulcinella.
Sempre secondo leggende popolari di metà ‘800 pare che BuonUmor Favorito si recò in città dalla campagna e scopre che si sta festeggiando il Carnevale, nonostante spieghi che il suo non è un travestimento, viene ugualmente premiato dando vita ad una maschera rappresentante la città di Ascoli.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
La maschera ha un cappello a quattro punte, abito, brache, panciotto metà giallo e metà turchino, le calze una nera una bianca ed una larga sciarpa rossa.
Cavalcando un bel ronzino bianco come la neve, si muove nel palazzo comunale e percorre lento e maestoso, dando fiato alla sua tromba, tutte le vie della città.
In un articolo di giornale del 1872 lo descrive come un personaggio ne gobbo ne losco e molto meno buffone. Era un uomo come tutti gli altri, ma colla differenza che il suo apparire era gioia universale; agli squilli della sua trombetta rispondevano evviva, gridi e schiamazzi; dovunque passava era salutato, riverito, benedetto ed acclamato.
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Amedeo Lanciotti
Maschera riconosciuta da:
Comune Ascoli Piceno