CAMPANAR DE SAN GIUSTO E LA SO MULA
Borgo Trieste Verona
STORIA DELLA MASCHERA
Dopo aver considerato i pochi elementi “storici” del quartiere e le proposte provenienti dal Comitato stesso e dai residenti, hanno dato vita alla maschera del “Campanar de San Giusto e la so mula” con chiaro riferimento al campanile della Chiesa di Piazza Cavalleri, a quel tempo in fase di costruzione, punto focale della vita del quartiere, al nome stesso del Borgo San Giusto, patrono della città di Trieste, al quale è dedicata una bellissima basilica e ricordando anche il famoso motivo popolare “le campane di San Giusto”, il tutto unito dall’espressione dialettale triestina “mula”, equivalente al veronese “morosa”, cioè fidanzata.
Il Comitato si propone, inoltre, di attivare anche quelle iniziative benefiche che contraddistinguono le attività del carnevale veronese, proseguendo nel contempo a portare un po’ di felicità a chi ne ha veramente bisogno (come bambini, anziani ed ammalati), ricordando a tutti che il carnevale è una tradizione da salvaguardare e non certo da dimenticare
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
Tabarro nero con camicia bianca, gilet rossiccio e cappellaccio nero con pom pom rossi per il Campanar
Gonna decorata con camicia bianca e corpetto rosso con mantello nero per la Mula
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Calogero cancellieri
Maschera riconosciuta da:
Comune Verona