CONTE DELLA VIA BASSA E CONTESSA
Via Bassa Verona
STORIA DELLA MASCHERA
Un tempo la borgata di Santa Lucia era divisa in contrade e la Contrà della Bassa, oggi indicata nella zona di Via Ghetto, Via Roveggia e Via Bassa è quella a cui fa riferimento la figura del “Conte della Via Bassa”.
Attualmente a metà della Via Bassa spicca un bel portale in pietra decorato dallo stemma del proprietario che da l’accesso ad un’ampia corte con numerose abitazioni. La dimora principale apparteneva ad una famiglia agiata rimasta anonima in quanto lo stemma risulta indecifrabile.
L’arco è diventato il simbolo della via e del comitato carnevalesco che ha voluto conservarne il ricordo.
Nei primi anni settanta una spensierata comitiva di amici diede origine a quello che è poi diventato il Comitato del Carnevale della Via Bassa.
Dopo ricerche relative alle storia dell’antica corte e all’importanza dei residenti, sorse l’idea che in quel luogo viveva viveva un nobile eccentrico, libertino e generoso con i bisognosi.
Unendo la fantasia alla realtà storica nel 1984 nacque ufficialmente il personaggio del “Conte della Via Bassa” e dopo combattute elezioni fu nominato il primo Conte nella figura di Renato Miari detto “el Sio”, persona di grande spirito e umanità che diede lustro e vigore al nuovo comitato.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
Il costume della maschera ricorda l’abbigliamento in voga nell’800 ed in particolare lo stile dello statista Camillo Benso Conte di Cavour. Con il passare del tempo l’abbigliamento assunse un taglio più satirico con l’utilizzo di tessuti variopinti e luccicanti
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Luciano Cunego