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Don Annibale

Don Annibale

Anagrafica

    Maschera storica
    1700
    Campania
    Associazione: Don Annibale Farsa Carnevalesca di Eboli

DON ANNIBALE
Regione Campania

STORIA DELLA MASCHERA 

La maschera ebolitana del “Don Annibale” è assai antica. Risale ai primi anni del ‘700 e veniva recitata, cantata e suonata per le piazze del paese nelle domeniche che precedevano il carnevale e il Martedì Grasso, ultimo giorno di carnevale.
Tramandata da generazione in generazione, subì un periodo di stasi durante la Grande Guerra; fu ripresa nel 1929, recitata come in origine fino al 1940 e, per alcuni anni, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Ovunque veniva accolta da applausi e consensi; finiva a tardissima ora della sera e si concludeva con una ballata, cantata e suonata nelle case delle varie famiglie che, con abbondanti mangiate, ospitavano i figuranti. I personaggi erano tutti maschi poiché all’epoca era vietato alla donna recitare. Si ignora il nome di chi la scrisse e chi la musicò.
TRAMA – La farsa narra della celebrazione di unione tra Giulietta e il protagonista principale Don Annibale, contrastato da zì Aniello, padre di Giulietta. Con l’aiuto di un intermediario, il Dottore che tutti i mali guarisce, i due riescono a convolare a nozze. Ma i problemi non finiscono perché all’improvviso compare una nota figura carnevalesca, Pulcinella, che con molto folklore chiede la mano della serva del Dottore, Carolina. Il dottore si trovava a risponderne in prima persona alla richiesta di Pulcinella e alla volontà di Carolina di unirsi con il proprio amato.
La farsa finisce con un invito rivolto a tutti i presenti a partecipare al matrimonio tra Don Annibale e Giulietta, accompagnato da una tarantella napoletana eseguita dai musicisti, sempre presenti.
Personaggi:
Don Annibale (l’amoroso di Giulietta)
Giulietta (la figlia di zì’ Aniello e l’amorosa di Don Annibale)
Zì Aniello (il padre di Giulietta)
Dottore (il medico di tutte le malattie)
Pulcinella (l’amoroso di Carolina)
Carolina (la serva del Dottore)

NOTE
LA FARSA PRENDE IL NOME DAL PRESONAGGIO PRINCIPALE, OVVERO DON ANNIBALE.
MA TUTTI E 6 SONO ANIMA DELLA FARSA CON TUTTI RUOLI FODAMENTALI.
OLTRE AL PERIODO PRINCIPE, IL CARNEVALE, LA FARSA ORMAI VIENE RICHIESTA DURANTE L’ANNO IN VARI EVENTI E IN VARIE CITTA’

DESCRIZIONE DELLA MASCHERA 

DON ANNIBALE:
Maschera ( ricostruita in vetroresina e strati d’oro)
Cilindro
Bastone con nastri e sonagli
Guanti
Frac nero a coda di pinguino
Panciotto
Camicia e pantaloni Bordò
Parigine
Scarpino elegante

Persona autorizzata ad indossare la Maschera:

Cosimo Parisi

Maschera riconosciuta da:

Comune Eboli – Regione Campania – Pro Loco 

La maschera oggi..

Don Annibale

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