EL BALE
Verona
STORIA DELLA MASCHERA
La figura del “Bale” è riferita a personaggi che erano presenti in tutto il Nord Italia.
E’ stato un modo per inventarsi un “lavoro” per mantenere la famiglia.
Il Bale, con una “vetrinetta” a spalle che conteneva “dolcetti” fatti dalla moglie, si proponeva là dove c’era gente.
Con il sacchetto dei numeri della tombola si scommetteva sul pari o dispari; per giocare serviva un soldino e se si indovinava il numero scommesso si vinceva il dolcetto altrimenti si poteva ritentare.
Questo era il modo di raggranellare qualche soldo..
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
Costume corrispondente agli abiti del tempo.
La maschera del Bale veste giacca e pantaloni lisi e rammendati ma decorosi.
Gli accostamenti di una camicia a quadri e la cravatta a fiori sono dovuti al fatto che anche abiti usati e donati erano ben accetti..
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Claudio Zuppini
Maschera riconosciuta da:
Comune e Provincia Verona – Regione Veneto