Conosci la maschera
Elsbet von Eschenloch
ELSBET VON ESCHENLOCH
Verona
STORIA DELLA MASCHERA
Unica figlia di Heinrich von Eschenloch, Graf von Eschenloch a sua volta figlio illegittimo del conte di Tirolo e imparentato con la famiglia degli Asburgo. Elsbet si è sposata, forse molto presto (le date sono confuse), con Aldrighetto (III) di Castelbarco, I signore di Lizzana con il quale ebbe 7 figli di cui tre vennero nominati cavalieri da Cangrande Della Scala nel 1328; in seguito alla morte del marito si risposò nel 1331 con Aldrighetto di Castelbarco – Castellano (nipote del marito precedente) con cui rimase fino al 1333 (forse data della sua morte) e a cui diede tre figli. Le informazioni che riguardano Elsbet sono estremamente scarse e frammentarie, cosa che la rende un personaggio sicuramente curioso e interessante. Le fonti la vedono prevalentemente legata al primo marito e non vi sono resoconti a lei direttamente dedicati. Si può però dedurre l’importanza della sua unione con il Castelbarco dal fatto che l’alleanza con i signori tridentini fu utile anche quando gli scaligeri vennero scacciati dalla città e dovettero rifugiarsi in Germania, e furono proprio i Castelbarco a permetterlo per tramite dei Von Eschenloch.
La figura di Elsbet ha trovato una prima rappresentazione nel carnevale storico e nelle rievocazioni solo di recente (circa 2016) in quanto ella era un membro minore della corte di Cangrande Della Scala. Solo dopo anni di studio specifico, nel 2014 nasce la “Associazione Culturale La Corte Scaligera” che dà la possibilità di far rivivere questo personaggio di cui si sa poco o nulla, integrandola con gli altri personaggi della corte dello Scaligero come il primo marito, il signore di Lizzana .
Come storicamente sembra che sia avvenuto la signora Von Eschenloch segue nelle sue attività il marito e quindi presenzia come maschera storica nelle manifestazioni di carnevale ma anche e soprattutto in quelle a carattere storico (come banchetti, cortei e rievocazioni).a.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
La rappresentazione di questa figura avviene con un abito ripreso dagli stili normalmente in uso presso i nobili delle signorie del nord Italia del XIV secolo: una Camisia bianca lunga fino ai piedi, una Gonnella gialla (color Senape) con le maniche chiuse da bottoni di stoffa, una Guarnacca di velluto verde scuro lunga fino ai piedi e con le maniche lunghe fino alle ginocchia, tenuta chiusa da una cintura in cuoio borchiata e con un borsello anch’esso in cuoio, in testa viene indossato un Terzolle in velluto verde scuro adornato di perle di fiume che tiene ferma una retina di lana per tenere al loro posto i capelli; infine le scarpe sono di cuoio rosso con un cinturino e le calze sono di cotone leggero di colore beige. Occasionalmente vengono aggiunti i seguenti dettagli: un set di posate in acciaio con fodero in cuoio marrone per mangiare, un velo di seta bianco che copre la retina e che viene fermato sotto al Terzolle per coprire i capelli, lungo fino alle spalle.
Fisicamente non si sa nulla di come apparisse questa ragazza, possiamo supporre che i suoi lineamenti rispecchiassero quelli della regione di appartenenza dei genitori (quindi l’area austriaco-friulana, essendo suo nonno nativo della Carinzia e la famiglia della zona di Gorizia), considerando il numero elevato di gravidanze sostenute e portate a termine con successo, ipotizziamo che fosse una donna in salute e fisicamente resistente. Dalle azioni di questa donna si può capire che fosse molto fedele alla famiglia e che avesse preso con molta serietà il proprio ruolo come consorte in una famiglia nobile di alto rango come i Castelbarco, tanto che ne ampliò così tanto la discendenza che alcuni parenti sono ancora in vita. In questo modo mantenne salde le alleanze costruite tra le famiglie della Val D’Adige e i conti del Tirolo, sarebbe infatti stato un disonore essendo l’unica figlia dei Von Eschenloch.
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Alice Mazzo
Maschera riconosciuta da:
Comune Verona
