FEDRIGO DA PORTO – BOSCAREL
Verona
STORIA DELLA MASCHERA
Nel 1970 alcuni personaggi e simpatizzanti del carnevale veronese, decidono di formare presso l’Osteria del Boscarel in vicolo cieco Boscarello al civico n. 5 nel popolare e popoloso quartiere di San Zeno il Comitato Carnevale Boscarel con la sua maschera Fedrigo da Porto.
Fedrigo da Porto è uno storico personaggio realmente esistito, genovese di nascita e dopo tanto peregrinare arrivò a Verona e nel 1641 aprì un’osteria denominata Boscarel.
All’epoca l’osteria era frequentata da una massa eterogenea di personaggi: dal fabbro al muratore, dal falegname al pescatore, da nobildonne travestite da popolane in cerca di forti emozioni e da donne di facili costumi che si riposavano, rifocillandosi, dopo una giornata di duro lavoro.
L’osteria esiste ancora e il motto del comitato è IUVAS UT JUVARIS.
I personaggi del Boscarel sono :
FEDRIGO DA PORTO : oste del Boscarel
FRA’ FRAGOLINO : frate pettegolo, impiccione, curioso, ficcanaso, intrigante
BACAN DEL BOSCAREL : uomo bonario, bietolone, pacioccone, sempliciotto – riforniva l’osteria di ortaggi e frutta di stagione
BACANA DEL BOSCAREL : moglie dell’oste donna pettegola, chiacchierona e incontinente verbale
BARONE VON STRUDEL : nobil uomo austriaco che amava l’osteria e le persone che la frequentavano.
PERPETUA DEL BOSCAREL : monaca poco religiosa interessata alle cose materiali dell’osteria
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
Costume tipico dell’epoca (1600) camicia bianca merlettata e giacca amaranto con pantaloni turchesi alla zuava e cappello a falde larghe.
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Marco Sarchelett