RE GNOCCO
STORIA DELLA MASCHERA
RE GNOCCO DI CASTEL GOFFREDO
Re Gnocco I° è del lontano 1872 e a Castel Goffredo, prende il suo regno l’ultimo venerdì di Carnevale che viene, per questo, chiamato VENERDI’ GNOCCOLARO.
Secondo una opinione diffusa, l’origine del Venerdì Gnoccolaro a Castel Goffredo è legato al Bacanal del Gnoco di Verona. Questa tradizione sarebbe stata introdotta al tempo del marchese Luigi Gonzaga a seguito dei racconti di Cesare Fregoso, capitano della Repubblica di Venezia, e di Matteo Bandello, suo segretario e novelliere, testimoni nel 1531 a Verona dell’inizio dell’usanza di distribuire alimenti (farina, burro, formaggio e vino) agli abitanti del quartiere San Zeno l’ultimo venerdì di carnevale.
Dal 2015 Re Gnocco è Maschera riconosciuta dal Centro Nazionale delle Maschere Italiane.
Oggi è in carica con la sua corte così composta:
RE GNOCCO LXII°, al secolo Matteo Trivini Bellini,
IL PRIMO MINISTRO AGNOLINO
IL GRAN CIAMBELLANO DI CORTE TORTELLO
IL CUOCO DI CORTE
IL CANTINIERE DI CORTE
IL GIULLARE
LE GUARDIE
IL PORTAVESSILLO
Re Gnocco è un insaziabile mangiatore di gnocchi ed un imbattibile bevitore di vino. Da sempre pronto a dare inizio a danze e canti goliardici, ama ridere in compagnia, anche di sé stesso. Durante il carnevale riceve dal Sindaco le chiavi della città e ne diventa il supremo Re e in questo pur breve periodo, COMANDA E VUOLE CHE LA SUA GENTE SIA FELICE E DIMENTICHI LE TRISTEZZE DELLA VITA con la sua festa, nella quale non mancano i golosissimi gnocchi conditi dal prezioso sugo, amorevolmente preparato con la ricetta custodita gelosamente dalla sua corte e dalle cucine reali.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
IL COSTUME VERDE CON MANTELLO ROSSO – CORONA REALE E COME SCETTRO UN FORCHETTONE CON INFILZATO UNO GNOCCO CONDITO – IL PRIMO RE GNOCCO NEL 1872
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Matteo Trivini Bellini
Maschera riconosciuta da:
COMUNE, CAMERA DI COMMERCIO