RE MAGNARON
Montorio – Verona
STORIA DELLA MASCHERA
Il carnevale di Montorio risale al lontano 1922 quando il suo carro allegorico “el Comune” partecipò alla grande sfilata del VENERDI’ GNOCOLAR allietando la città con la canzone scritta e musicata da Bepi Zorzi.
Il carro di Montorio, con diverse denominazioni EL BOCAL, I MURADORI, L’EMIGRANTE, LA BARELA, diventò famoso in tutte le edizioni fino al 1929.
Venne ripristinato nel 1978 con il PRIMO BACANAL DE L’OLMO fino a che, nel 1981, venne istituito, dopo un referendum popolare, il RE DEL MAGNARON. Una maschera che si ispira al pesce caratteristico presente nei numerosi corsi d’acqua della frazione.
Con regolari elezioni, venne eletto il PRIMO RE DEL MAGNARON, nella persona del Sig. Cesare Anselmi, detto Cece.
Con il finire degli anni 80 la tradizione si affievolisce, ma dal 1998 il Carnevale ha ripreso in pieno tutte le sue funzioni di gioioso intrattenimento e svago per bambini ed anziani, facendo divertire anche gli adulti.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
La Maschera rappresenta la varietà di pesce da fondale che popolava i fossi della zona di Montorio. Il vestito ricorda le squame del pesce dotato di branchie.
E’ seguito da bambini vestiti da pesciolini, i MAGNAROCINI, da ancelle, dame e cavalieri.ecc.
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Angiolino Fiocco
Maschera riconosciuta da:
Comune Verona – Provincia Verona