SIOR DE LA SPIANÀ
Borgo Milano – Verona
STORIA DELLA MASCHERA
Atto Costitutivo: 20 novembre 1981 Presidente Zecchinato Bruno,ufficializzato nel 1982 nella sfilata del venerdi Gnocolar. La maschera trova lo spunto, dal periodo delle” SPIANATE” (Zona di Borgo Milano), più precisamente le numerose guerre nell’800 nel territorio veronese avevano fatto della città un punto strategico molto importante per l’impero austriaco e questo contribuì alla sempre più ossessiva ricerca di un sistema difensivo che facesse fronte all’evoluzione delle tecniche belliche ,polvere da sparo e artiglieria in particolare fu cosi che il generale Radtzky governatore del Lombardo-Veneto si trovò a fronteggiare un’ importante problema logistico allorché i piemontesi erano alle porte, durante i moti del ’48 per proteggere la città realizzò una fascia difensiva a sud della città dove per non offrire all’eventuale nemico alcun punto d’appoggio dietro cui potersi nascondere proteggere o da contrattaccare decise di spianare case chiese ville casolari alberi conventi separando con una grande spianata i quartieri di Santa lucia e San Massimo ,i contadini furono costretti ad abbandonare la loro terra .In quegli anni, nonostante la povertà che regnava, la gente del posto non voleva rimanere inattiva e cosi successivamente alle numerose vicissitudini di guerra nacque il Borgo Spianata creato sulle ceneri delle prime rovine grazie alla povera gente “il contadino”, per onorare questo desiderio di risorgere dalla povertà e ritornare a vivere qualche momento di spensieratezza venne istituita la maschera della SPIANA’, sulle tracce del CARNEVALE VERONESE messo in atto da TOMMASO DA VICO, Signore di Verona.
“Delle spianate terminate le numerose guerre a quei tempi erano rimaste solo sabbia e terra incolta, un Signorotto comprò e trasformò quegli spazi grandissimi, in orti coltivati. Ma la carestia continuava ad infuriare ed il Proprietario decise di dividere le numerose terre con i contadini per aiutarli a vincere la fame che regnava sovrana. Ed è qui come detto sopra, che nasce la leggenda del” SIOR DE LA SPIANA’ “. EL SIOR è un contadinotto ricco di denaro e buono di intenti ,un “BACCAN” per dirla con espressione dialettale, che capì che solo con l’aiuto di tutti i propri lavoranti sarebbe riuscito a viver bene permettendo a tutti di andare avanti dignitosamente sfamando la propria famiglia e vivendo qualche momento di felicità
Il” SIOR DE LA SPIANA’ “ ricorda in tutto e per tutto un contadino, scarpe grosse e cervello fino, ha un cappellaccio nero in testa, scarpe nere poco alla moda, giacca e i pantaloni sono decisamente fuori misura, come vuole la tradizione più consolidata .
LA scelta è caduta su questo personaggio per ricordare, soprattutto i giovani e meno giovani, che il ”QUARTIERE STADIO”, fino a molti anni fa, prima di essere invaso dallo STADIO Comunale dai negozi e numerosi palazzi, era un territorio in cui l’agricoltura era l’unica attività che permettesse di una vita decorosa e la fatica unita alla collaborazione di tutti ha permesso la nascita di ciò che esiste oggi un quartiere vivo e produttivo.
Questa Maschera viene portata avanti nel tempo da vari Comitati(seguendo uno Statuto con proprio codice fiscale), che si sono succeduti fino ad oggi.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
Il” SIOR DE LA SPIANA’ “ ricorda in tutto e per tutto un contadino con ha un cappellaccio nero in testa, scarpe nere poco alla moda. Oltre alla camicia bianca ampia e con i volant, indossa giacca verde con gilet rosso e i pantaloni sono anch’essi rossi decisamente fuori misura, come vuole la tradizione più consolidata. Utilizza un bastone solo per sottolineare la sua immagine oltre ad un anello e un foulard rosso con spilla.cc.
Persona autorizzata ad indossare la Maschera:
Giovanni Parise