STATO MAGGIORE NAPOLEONICO SANTHIÀ
Santhià
STORIA DELLA MASCHERA
Lo Stato Maggiore Napoleonico è un gruppo storico del carnevale di Santhià, la cui origine risale al 1803, anno della riforma della manifestazione voluta dal Prefetto del Dipartimento della Sesia per motivi di ordine pubblico.
Nei giorni del carnevale i suoi componenti coadiuvavano gli organizzatori del ballo serale e durante la sfilata per le vie del paese, che era inizialmente composta da carrozze e calessi, partecipavano montando a cavallo con uniformi ispirate a quelle indossate dai militari del periodo napoleonico, guidati da un Re del Carnevale, vestito da generale.
La più antica testimonianza fotografica risale a fine ottocento, e ritrae un gruppo di cittadini santhiatesi che indossano sontuose uniformi del Primo Impero. Purtroppo non ci sono pervenuti i loro nomi, ma la qualità degli abiti e degli accessori è tale da far sospettare addirittura che si possa trattare di uniformi originali.
In ogni caso la fonte iconografica conferma come la tradizione si perpetuasse già da quasi un secolo, e fosse riservata a un ristretto gruppo di persone particolarmente abbienti, in grado di sostenere gli alti costi per noleggiare o farsi riprodurre uniformi costose per via degli accessori come ricami, pellicce e armi, oltre a possedere i cavalli necessari per la sfilata.
Negli anni settanta del novecento il gruppo, originariamente costituito solo da uomini, ha introdotto le figure femminili, che sfilano con il loro cavaliere in abiti d’epoca.
Lo Stato Maggiore Napoleonico così come lo conosciamo oggi è stato rifondato nel 1996, e da allora ha adottato un’attenzione crescente alla qualità dei costumi storici, che vengono riprodotti in sartoria consultando fonti iconografiche originali.
Nell’ambito delle manifestazioni carnevalesche, lo Stato Maggiore è sempre presente e svolge anche un importante ruolo diplomatico, visitando i carnevali piemontesi e liguri e invitando le maschere locali a partecipare alla presentazione delle maschere ufficiali di Santhià: Stevulin e Majutin.
DESCRIZIONE DELLA MASCHERA
I figuranti maschili indossano una divisa ispirata a quella degli aiutanti di campo dell’esercito napoleonico.
Le figuranti femminili indossano abiti in stile primo impero, e talvolta l’uniforme da vivandiera.
Persona autorizzata ad indossare la Maschera
Luca Francesio (presidente) e chiunque appartenga alla nostra Associazione
Maschera riconosciuta da:
Comune Santhià – Pro Loco Santhià – Regione Piemonte