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MASCHERE ITALIANE

I love My Mask: amo la mia mascherina.

Category: Appuntamenti, NOTIZIE

Una importante mostra dal 13 al 23 settembre a Suzzara (MN)
Gli Amici del Premio, gli Amici del Museo, la Pro Loco, insieme con il Comune di Suzzara organizzano una installazione di mascherine d’Autore realizzate da: Grazia Badari, Eristeo Banali, Caterina Borghi, Giuseppe Branà’, Ferdinando Capisani, Luciano Lipreri, Franco Mora, Carlo Moretti, Antonella Gnocchi, Isa Gorreri, Roberto Pedrazzoli, Paolo Pasotti, Sergio Riviera, Laura Spagna e Elio Terreni.

Inaugurazione Domenica 13 Settembre ore 10,30
presso la sede della Pro Loco in Piazza Garibaldi,
presentazione di Marzio Dall’Acqua, storico dell’arte e di Maurizio Trapelli, lo DSEVÒD, maschera allegorica di Parma in costume , in veste di Presidente del Centro Coordinamento Nazionale delle Maschere Italiane,
Una presenza importante per:
• esaltare, sostenere e diffondere il valore culturale della maschera (oggi di fatto espanso per cui il mascherarsi diventa motivo di attrazione, di personalità e di qualificazione d’identità pur nella molteplicità, basti pensare al successo di Platinette per cui nessuno riconosce Umberto Egidio Coruzzi, neppure a Parma, quando non è truccato.
• creare manifestazioni che non riducano lo spazio delle maschere al tempo di carnevale (anche se ultimamente è stato molto allungato): sta già avvenendo con i carnevali estivi come i carnevali turistici, delle Alpi, etc.
• dare forza e visibilità al registro nazionale delle maschere italiane con la loro storia e qualificazione

La maschera è identità di un territorio e si collega a tradizioni, ma anche all’economia e a prodotti ed alla loro conoscenza e diffusione, come Madame Favetta e la sua corte di Castelbelforte, re Peperone di Carmagnola, re Biscottino di Novara e così via. Dietro alle Maschere ci sono Associazioni Culturali che ne patrocinano la continuità e sono garanzia del pieno rispetto di quello che le Maschere hanno sempre rappresentato. Non solo, oggi le maschere hanno ripreso con vigore la loro funzione culturale e, in particolare, sono diventate simbolo di un territorio con le sue tradizioni enogastronomiche.