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Bologna Venerdì 20 settembre, ore 11:30.

Il Presidente del Centro Nazionale di Coordinamento Maschere Italiane APS , Valerio Corradi , insieme ad alcune delle maschere più rappresentative della regione Emilia-Romagna tra cui spiccano la figura del Dottor Balanzone, la Famiglia Pavironica di Modena, Dsevod di Parma e il Passatore di Ravenna, varcano la soglia del cancello della sede di Ageop Ricerca Odv, Associazione Genitori Ematologia Oncologia Pediatrica, per una consegna molto speciale: una donazione di giocattoli.

L’associazione bolognese nasce nel 1982 da un gruppo di genitori che ha scelto di mettere la propria esperienza al servizio di chi sarebbe arrivato dopo di loro, così da rendere sempre migliore la qualità di vita e di cura dei bambini che si ammalano di cancro. a Bologna presso il Policlinico Sant’Orsola.

La visita con consegna del Centro di Coordinamento delle Maschere, nasce in risposta ad un appello che è stato recentemente diffuso attraverso i quotidiani nazionali, notato dalla maschera di Marcantonio di Varallo Sesia, che ha allertato l’Associazione Aps Centro Nazionale di Coordinamento delle Maschere Italiane composta da oltre 390 maschere distribuite in tutto il territorio italiano.

“Dopo aver preso visione del messaggio, ci siamo immediatamente attivati per contattare le più note fabbriche di giocattoli, chiedendo la loro disponibilità a contribuire con donazioni” dichiara il Presidente Valerio Corradi e continua “Siamo estremamente felici di poter concretizzare oggi un ottimo risultato e poter consegnare con orgoglio questi giocattoli ai bambini e ai ragazzi presenti nella struttura ospedaliera, auspicando che sia per loro un aiuto ad alleviare questi difficili momenti della loro vita. Come evidenziato nell’appello, ci sono giovani che si accingono riprendere la scuola con l’inizio del nuovo anno scolastico, mentre altri, purtroppo, non hanno questa opportunità.

Uno dei principali impegni della nostra associazione, il Centro Coordinamento Maschere Italiane, è quello di portare un sorriso e un raggio di speranza ai meno fortunati. Invitiamo quindi la comunità ad unirsi a noi per celebrare questo momento di condivisione e solidarietà”.

Francesca e Filippo, collaboratori di Ageop, raccontano 42 anni di storie, di esperienze, di progetti, di fatiche, ma anche di realizzazioni. L’associazione, oltre a questa, ha un totale di 5 sedi nel bolognese che accolgono i bambini in cura al Sant’Orsola e le loro famiglie, offrendo loro una casa, un accompagnamento psicologico, laboratori per bambini, sport, una spesa alla settimana.